Negli ultimi anni è stata confermata l’importanza che il quadro infiammatorio della persona svolge nelle diverse patologie croniche e acute. Il comunicato congiunto di OMS e FAO del 2004 sottolinea la necessità del consumo di frutta e verdura, mentre il direttore generale dell’OMS ha dichiarato che il 60% delle morti mondiali è attribuibile a patologie evitabili con cambi alimentari e di stili di vita.

Quali sono quindi gli stili di vita favorenti stati infiammatori e quali al contrario sono utili alla prevenzione?
Durante il convegno saranno presentati studi e conoscenze che guidano verso un alimentazione e comportamenti adeguati alla prevenzione e al supporto nella guarigione dei pazienti.
In sede sarà esposta e valutata la rilevanza dello stato infiammatorio come causa concatenante di patologie croniche e degenerative. Gli studi del prof.Berrino (Diana 1 e 2) confermano il rischio di recidiva per le donne con tumore al seno in presenza di sindrome metabolica e la variazione dei valori di rischio dopo un cambio di dieta adeguato.
L’ultima sezione del convegno è dedicata alla relazione tra lo stato infiammatorio in differenti fasi della vita umana e conseguenti deficit fisiologici e comportamentali (infanzia, gravidanza e anzianità).
Il convegno si terrà a Milano presso la Casa di Cura San Pio X, il 1 febbraio 2013.

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