Infezione da Gonococco
Si stima che negli Stati Uniti vi siano 700.000 nuovi casi di infezione da gonococco ogni anno con 121 casi per 100.000 abitanti; l’incremento è maggiore in gruppi razziali Africani e Centro-Sud Americani ed è maggiore in regioni rurali del Sud-Est che nelle città.Nel 2009 il numero di nuovi casi di infezione da gonococco rilevati dall’OMS sono stati : Nord America : 1.56 ml , Europa : 1.11 ml , Medio ed estremo Oriente : 27.2 ml ed America Latina e Caraibi : 7.27 ml. Nel periodo 2008-2009 il tasso è diminuito del 12,0 % nei bianchi ed è aumentato del 10,6 % nel neri , del 9,6 % ispanici, del 8,1 % negli asiatici e del 5,5 % nei Nativi Americani.
Nella maggioranza dei casi sono colpiti gli uomini sopra i 25 anni.
Sotto i 25 anni gli uomini e donne sono ugualmente interessati dall’infezione.
Quasi la metà dei casi sono stati segnalati in persone di età inferiore ai 25 anni.
Agente patogeno è il gonococco di Neisser è un diplococco ( a “ chicco di caffè ”) gram negativo microaerofilo , ossidasi e catalasi positivo, immobile. Si riproduce per divisione trasversale ed ha una struttura simil villosa con dei “pili” che facilitano l’aderenza del batterio alle superfici mucose .Predilige epitelio colonnare dell’uretra, il canale cervicale, il retto e la congiuntiva I batteri superano la barriera mucosa, vengono fagocitati dai PMN circolanti con abbondante produzione di pus. La trasmissione avviene per contatto genito-genitale, genito-anorettale, oro-genitale od oro-anale o dalla madre al bambino alla nascita.
L’infezione può essere asintomatica e spesso non diagnosticata.
Nella donna il sito di infezione è la cervice (cervicite), la vagina, l’uretra, ed il retto con comparsa diuretrite con secrezione purulenta e disuria.Infezioni ascendenti sono presenti nel 10-20% dei casi con salpingite, ascessi tubo-ovarico, malattia infiammatoria pelvica(PID). Le infezioni croniche possono causare cicatrici delle tube di Falloppio con sterilità o gravidanza ectopica
Nell’uomo l’incubazione èdi 1- 10 gg (fino a 30 gg) e si ha secrezione uretrale di materiale purulento, in genere abbondante ed eritema del meato uretrale esterno con disuria e linfoadenopatia inguinale, balanite con piccole “ulcere” solitarie o multiple su cute e/o mucose con bordo frastagliato e fondo necrotico , ascessi di Littrè che interessano le ghiandole peri uretrali , ascesso ghiandola Cowper con edema scrotale. Complicanze all’apparato urinario sono Prostatite ( febbre, brividi, disuria, dolore perineale), epididimite ,infezioni delle vescicole seminali, stenosi dell’uretra (dette “a corona di rosario”)
Infezione gonococcica disseminata
Colpisce circa 0.5-3% dei pazienti e spesso si associa ad infezione da HIV; è più frequente nella donna con: febbre intermittente, poliartriti asimmetriche che interessano polsi, dita, caviglie e ginocchia , tenosinoviti, pustole cutanee lenticolari circondate da alone eritematoso, epatite, endocardite e meningite.
La gonorrea può essere trasmessa dalla madre al neonato durante il parto e causare oftalmite con congiuntivite, ulcere corneali, ascessi, perforazioni oculari fino alla cecità permanente. I casi di cecità da infezione gonococcica sono nettamente diminuiti dall’introduzione della profilassi generalizzata con nitrato d’argento, tetracicline o eritrocina (effettuata in tutti i neonati entro un’ora dalla nascita).
Diagnosi
Esame colturale da tampone uretrale,faringeo od anale è un test diagnostico specifico ed economico che consente una rapida identificazione del batterio e l’effettuazione del test di suscettibilità antibiotica. La sensibilità dell’esame colturale è elevata per i campioni prelevati in sede genitale, a condizione che la raccolta, il trasporto e la conservazione del campione stesso siano adeguati.
L’indagine colturale dovrebbe essere eseguita in caso di persistenza dei sintomi dopo il trattamento. Il test di amplificazione dell’acido nucleico è generalmente più sensibile( ≥90% ) rispetto alla coltura ; possono essere utilizzati su campioni di urine o da tamponi uretrali , faringeo , rettale .I campioni che risultino positivi al test dovrebbero essere sottoposti a test di conferma.
Terapia
A partire dagli anni ’80 emergenza di ceppi di produttori di penicillinasi ,resistenze alle tetracicline ( da plasmidi ), comparsa di geni a livello cromosomico che creano resistenze a penicillina e/o tetraciclina. Dagli anni ’90 emergenza di resistenze ai chinolonici in diverse parti del mondo.
In Gran Bretagna, i dati di sorveglianza del 2008 hanno mostrato significativi livelli di resistenza alla: penicillina (11.2 %), tetracicline (44.5 %) e ciprofloxacina (14.1%)
La penicillina è sconsigliata nei paesi in via di sviluppo per i tassi resistenza ( 20-25%).
La ciprofloxacina presenta resistenze emergenti (più comune in Asia ma diffusa in modo ubiquitario) ed è sconsigliata come prima scelta.
Gli antibiotici più usati sono : Cefixime,Ceftriaxone,Ciprofloxacina,Ofloxacina e Levofloxacina. Qualora non sia possibile escludere una coinfezione da Chlamydia occorre associare azitromicina oppure doxiciclina.
Il partner
Ai partners sessuali dovrebbe esser loro proposto di sottoporsi al test per la gonorrea ed al trattamento. Nei casi di gonorrea, tutti i partner sessuali dei 60 giorni precedenti la diagnosi dovrebbero essere valutati e trattati.
Follow up
Una valutazione clinica dopo il trattamento è raccomandata per confermare l’aderenza alla terapia, la risoluzione dei sintomi e la comunicazione e il counselling al partner.
Un test dopo la cura non è raccomandato a meno che non si evidenzi una persistenza dei sintomi ,una ulteriore esposizione all’infezione ,un sospetto di resistenza all’antibiotico utilizzato o una infezione faringea.
Vaccino
Ancora sperimentale; numerose ricerche in corso per identificare gli antigeni di membrana adatti alla creazione di un vaccino.
Notifica
L’infezione da N. gonorrhoeae deve essere notificata alle autorità locali.
(relazione basata sull’incontro “Malattie a trasmissione sessuale: un approccio multispecialistico“)