Oltre il reticolato
La I Guerra Mondiale costituisce un evento cardine nella storia dell’uomo, il passaggio da una visione della guerra e del conflitto ancora con uniformi, regole e distinzioni di parte, ad un’ immane macelleria indistinta e fangosa, con l’unico fine di annientare genera- zioni giovani ed evolute, portatrici di idee, interpretazioni e aperture di coscienza inedite per l’Umanità. Una fornace dove forze indistinte hanno cercato di annientare spiritualità nuove ed originali, rimandan- do ai decenni successivi un cammino evolutivo culturale, filosofico e religioso non ostacolabile in maniera definitiva. A tal fine sono state utilizzate per la prima volta armi da sterminio e non da guerra, come i gas asfissianti, il lanciafiamme, la bombarda, la mitragliatrice.
100 anni fa l’Italia entrava in Guerra con una decisione sofferta da molti, pilotata da pochi. Il risultato è stato devastante, 600.000 morti e un numero molto più elevato di feriti e mutilati. Germi di odio, paura e disperazione seminati ovunque, in grado di generare anni di dittatu- ra e un secondo conflitto Mondiale. Malgrado questo, l’Italia, nel sacrificio e nella sofferenza, è riuscita ad uscire dal conflitto Nazione con uno spirito unitario che non era nelle sue tradizioni storiche. “Oltre il Reticolato” vuol essere una rappresentazione artistica e teatrale di tutto questo, recitata in chiave originale e ironica, senza trionfalismi e retorica, ma evidenziando la regola comune che alla fine di una Guerra non esistono “vincitori” e “vinti”, ma solo “perdenti”. Il palcoscenico speciale ed originale è costituito dalla Caserma Santa Barbara di Milano, sede del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”, il più decorato dell’Esercito Italiano, unica unità operativa militare ad avere combattuto in prima linea in tutte le Guerre d’Indipendenza e nelle due Guerre Mondiali, sacrificando migliaia e migliaia di giovani artiglieri nei differenti fronti operativi.
Il Rotary Club Milano Net vuole partecipare a questo ricordo e onorare le vittime del conflitto organizzando un evento teatrale di cultura e riflessione in uno scenario militare adatto e dalle mura intrise di sacrificio, ricordi e testimonianze.
I fondi ricavati, verranno messi a disposizione della Fondazione Asilo Mariuccia e della Società Umanitaria, istituzioni storiche milanesi dedicate al volontariato e all’assistenza dei più deboli ed emarginati. Si ringrazia il Colonnello Luca Franchini, 78° Comandante del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”, che ha messo a disposizio- ne, per l’effettuazione dell’evento, la struttura militare che dirige. Si ringrazia, per la fattiva collaborazione, il Generale Camillo de Milato, già Comandante del Reggimento, attualmente Presidente della Fondazione Asilo Mariuccia.
Si ringrazia infine Amos Nannini, Presidente della Società Umanitaria, istituzione sociale e culturale da sempre generatrice di cultura, progresso ed evoluzione nella città di Milano.