Il Rotary Club Sesto Milium Centenario ha ritenuto opportuno focalizzare l’attenzione su un fenomeno comunicativo recente ma potenzialmente rivoluzionario.

Il fenomeno si chiama WhatsApp, applicazione di messaggistica istantanea, apparentemente come le altre, ideata e messa in rete da pochi anni, che ha conquistato decine di milioni di utenti in tutto il mondo. Attualmente quasi un miliardo di persone utilizza WhatsApp per chattare, comunicare, inviare foto, brani musicali e filmati. WhatsApp è di semplice acquisizione, di facile uso, rapida, efficente, multifunzionale, basta avere un numero di cellulare in comune e si entra in comunicazione… aggiungiamo una bella foto nel profilo… e il gioco è fatto!! WhatsApp è un’applicazione geniale, in grado di contribuire alla diffusione della comunicazione, informazione e socializzazione, tra i giovani…. ma non solo. Se utilizzata correttamente, semplifica le modalità di rapporto e di scambio di informazioni scritte o visive. Gli emoticons facilitano la trasmissione di contenuti espressivi ed emozionali e creano un nuovo alfabeto immaginifico.

Un impiego scorretto dell’applicazione rischia di essere causa di problemi. Alcune caratteristiche del sistema possono insidiare la privacy dell’utente, la possibilità di accesso a multiple chat in contemporanea può favorire situazioni di dipendenza psicologico – comunicativa, i contenuti emozionali trasmessi rischiano di essere svuotati dal loro reale significato, i testi della chat possono essere facilmente gestiti, reperiti, fraintesi e scaricati su posta elettronica…. e qualche coppia può arrivare a “scoppiare”!

Riteniamo che un incontro di approfondimento culturale e di confronto dialettico, possa favorire un utilizzo più consapevole e corretto dell’applicazione da parte degli ormai innumerevoli utenti, arrivando a delineare con maggiore chiarezza le sue potenzialità e i suoi rischi.